Da diversi anni Eureka porta un contributo alla diffusione dell’educazione alimentare, in tutte le sue aree di intervento, con progetti informativi e con le buone pratiche consolidate nelle cucine degli asili che gestisce.
La collaborazione con gli enti pubblici e con il mondo scientifico ha garantito un aggiornamento e un impegno costanti. Già nel 2014 Eureka è stata riconosciuta come eccellenza per la qualità delle cucine dedicate ai più piccoli nell’ambito del progetto “Pappa e nido”, promosso dall’ASL. Oggi la conferma della validità della direzione intrapresa arriva dal Ministero delle politiche agricole e alimentari e dal Ministero dell’istruzione. La buona notizia è dello scorso febbraio: sono stati assegnati i fondi previsti dal decreto interministeriale[1] per sostenere la qualità biologica nell’alimentazione proposta dalle scuole. Eureka ha ottenuto il marchio di “mensa biologica”, certificato dal Ministero, per ben tre dei quattro nidi premiati in tutta Milano e provincia. Si tratta dei nidi del comune di Peschiera Borromeo gestiti dalla Cooperativa: La bella tartaruga, Il girotondo e La trottola.
Vogliamo qui ribadire l’importanza dell’intervento del Ministero, orientato a promuovere una cultura dell’alimentazione sana e di qualità, partendo proprio dall’ambito dell’educazione. Si favorisce in questo modo una sempre maggiore consapevolezza che dovrà garantire alti standard di qualità alimentare alle future generazioni, coinvolgendo oggi i più piccoli e le loro famiglie.
Sembra proprio, dunque, che l’accordo sia unanime: una alimentazione sana ed equilibrata è fondamentale per lo sviluppo dell’organismo e nella prevenzione e cura delle più comuni patologie.
Ma cos’è un alimento? E come orientarci per riconoscere la qualità dei cibi?
Possiamo definire alimento ciò che l’uomo utilizza per nutrirsi, ma, secondo le moderne teorie dell’alimentazione, ciò che è commestibile non è un alimento se non possiede alcuni requisiti. Un alimento è ciò che contiene almeno uno dei principi nutritivi, essenziali al funzionamento del nostro organismo: carboidrati, proteine, grassi, sali minerali e vitamine. Deve anche avere caratteristiche organolettiche accettabili, cioè deve essere percepito e apprezzato per sapore, odore, colore e consistenza. Altra caratteristica fondamentale è che non contenga sostanze tossiche. E qui il biologico ci viene in aiuto. Un alimento è sano, infatti, quando proviene da una materia prima ben prodotta, da animali allevati o vegetali coltivati senza l’utilizzo di sostanze nocive. E diventa cibo di qualità se è ben preparato, cucinato con metodi che non producano sostanze dannose e che preservino i principi nutritivi, come avviene nelle nostre cucine. Continuiamo così!
[1] Decreto Interministeriale n. 11703 del 29 novembre 2018 “Riparto fondo mense scolastiche biologiche per l’anno 2018”. Gazzetta Ufficiale del 14 febbraio 2019.
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