Protagonisti: bambini e adulti (insegnanti e genitori).

I BAMBINI:  il “nostro” bambino è un “soggetto attivo, impegnato in un progetto di crescita e maturazione” nel quale vengono promossi i traguardi di IDENTITA’, AUTONOMIA e COMPETENZA.  È  un  bambino ricco di potenzialità che lo rendono unico e diverso rispetto agli altri, è capace di apprendere, di fare da solo, di essere protagonista delle scoperte di sé stesso e del mondo che lo circonda.

GLI ADULTI: l’adulto deve essere “competente”, capace di ascoltare, osservare e documentare, in grado di accompagnare il bambino nel suo naturale percorso di crescita e bisogno di imparare.

Le insegnanti.

L’attività docente si svolge nella collegialità e nel lavoro integrato sul territorio. Le insegnanti si propongono prevalentemente come attente osservatrici, creando opportunità e spunti per favorire curiosità e desiderio di “fare” nel bambino.  

Curano:

• La relazione educativa e affettiva.
• Le esperienze didattiche e la progettualità.
• Un ambiente educativo accogliente.
• L’organizzazione del lavoro.
• La formazione, la collaborazione e la documentazione delle attività svolte. 

Le famiglie.

La famiglia costituisce il contesto più importante per lo sviluppo affettivo e cognitivo del bambino. Per la nostra scuola dell’infanzia è importante la collaborazione fra scuola e famiglia.

Ai genitori chiediamo di:

•  partecipare attivamente alle iniziative che coinvolgono i figli (durante l’anno scolastico vengono coinvolti per lo sviluppo della proposta educativa con la pesca e il mercatino di Natale, la festa di Natale, il carnevale, la festa di fine anno, la gita scolastica e le varie uscite e visite didattiche-educative) e attività extrascolastiche  pro-scuola materna;
• instaurare relazioni significative con i propri figli;
• ascoltare e dialogare con i bambini.